“LA SCUOLA ALIMENTARE” con Alessandro Borghese & Giulia Innocenzi | 2046 Podcast Ep. 5
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Published 2024-06-18
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Montaggio: Lorenzo Kaz
Operatore: Leonardo Russo
Dop & color: Federico Lombardi
Set designer: Cler Bonomelli
Mix Audio: Andrea Debernardi
Scenic Construction: Matteo Maiocchi
Set-up team: Cler Bonomelli, Matteo Maiocchi, Fabio Weik
Animazione Sigla: Matteo Colombo - Colomovie
Fonico: Tommaso Bellachioma, Bernardo Treppaoli
Una produzione Raw srl distribuita da Warner Music Italy.
#2046podcast #FabioRovazzi #AlessandroBorghese #GiuliaInnocenzi
All Comments (21)
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Papà Alessandro Borghese, raccontaci la storia di quando avete mangiato la merda nel duodeno 🥺
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Borghese best ospite a mani basse, spontaneo e genuino fino alla fine
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Le “domande” di Rovazzi fanno comprendere quanta ignoranza esiste!! Informati siamo nel 2024 Grazie Giulia 💚
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Ho seguito questa puntata a fatica. Rovazzi ha la capacità di mandare in vacca qualsiasi argomento con delle domande stupide è totalmente fuori dal contesto. Non c’è stata la capacità di analizzare un discorso complesso ma sembrava davvero di sentire persone parlare al bar di cose che non sanno.
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Vorrei mantenere la calma come fa Giulia
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Per chi fosse qui per lo spezzone di 4 ristoranti 40:40 prego 😀
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Petizione per Smettere di interrompere gli ospiti mentre parlano
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Stupendo questo podcast, c'è tutto: ignoranza, arretratezza, gente che interrompe o che dice delle cavolate invece di rispondere alle domande serie. A volte vorrei avere la pazienza di Giulia Innocenzi
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Grande Victorlaszlo88 ti seguo da quando parlavi di cinema!
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Rovazzi!!! Che tradizione, che fino a 70 anni fa si vedeva la carne a Natale e forse a Pasqua!!!!!
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Guardo il video e penso:”Che bello vedere un dialogo aperto, con persone che di base hanno lo stesso pensiero a difesa dell’ambiente, ma che poi vivono in maniera diversa l’alimentazione eppure riescono a parlare in maniera educata e rispettosa”. Poi leggo i commenti e trovo i soliti intolleranti naziambientalisti ma anche intolleranti onnivori e chi ha magari pure degli interessi a sfruttare l’ambiente.
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Molto bello! Ho visto il film di Giulia Innocenzi e (come tanti) sono rimasto profondamente colpito. Detto questo, riallacciandomi al concetto di “tradizione” e di piatti di carne che arrivano dalla tradizione, credo che ci sia molto di cui parlare, perché storicamente, di carne, nel nostro paese se ne mangiava davvero poca. La carne ed i piatti che oggi pensiamo come “tradizionali” erano totalmente appannaggio di una nicchia ristretta della popolazione. Il contadino medio, fino al secondo dopoguerra, dalla Toscana al Friuli, aveva la pellagra. Sarebbe bellissimo approfondire questa puntata con il prof Grandi.
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Le tute, i display, la scrivania, i mic, gli ospiti, i temi, le domande, il mood.Tutto perfetto. Vi prego continuate, la qualità è troppo alta
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La maggior parte dei miei amici mi dicono che mangiano poca carne alla fine dei conti. Per loro mangiare la pasta al ragù, i teneroni ed a volte anche il prosciutto non è mangiare carne. Per loro il tonno non è comunque carne (anche se in gergo viene chiamato pesce). Quando scendiamo nel dettaglio scopriamo ogni volta che hanno mangiato carne 7 giorni su 7.
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La puntata si può riassumere con: "Thanos aveva ragione" PS vivo nella stessa timeline in cui Giulia Innocenzi ascolta Bello Figo, wow
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Comunque gente la qualità audio di questo podcast è immenso, auz!
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45:53 non ci credo che seriamente Rovazzi abbia problemi a bere dalla bottiglia perché il “tappetto gli va nel naso”, letteralmente il manifesto elettorale per decerebrati che aveva diffuso la Lega. Qualcuno gli giri i video parodia di risposta che sono circolati in cui si spiega come non far finire il tappo sul naso
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1:01:33 Sono uno studente del liceo artistico di Lucca e il nostro professore di Audiovisivo ha fatto vedere “Food for profit” il film di Giulia Innocenzi a tutta la classe
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Luoghi comuni come se piovessero. Grazie lo stesso. Addio.
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Borghese da ascoltare per ore